Saggistica
Scrivere di follia
Patrick McGrath
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 256
La follia ha ispirato nei secoli l’arte e la scrittura, e Patrick McGrath è certamente il narratore che più di ogni altro ha esplorato in letteratura gli abissi della mente umana. In questo libro, l’autore di Spider e Trauma torna all’origine dei temi dei suoi romanzi, a partire dall’infanzia nel manicomio criminale di Broadmoor, di cui suo padre era direttore. McGrath racconta storie vere, di cui spesso è stato testimone, e riflette sul fascino inquietante delle letture che lo hanno ispirato: dai romanzi gotici (Frankenstein, Il monaco, Lo strano caso del Dr. Jekyll e del Sig. Hyde, Dracula, i racconti di Poe) a Dickens e Conrad, fino a scrittori contemporanei come Martin Amis e William Trevor. Alla ricerca del lato nascosto nell’apparente normalità degli esseri umani, Patrick McGrath apre la sua officina di romanziere mentre compone una inedita e perturbante storia della cultura occidentale, nel segno della follia. “La follia non è mai arbitraria, né è casuale nelle sue manifestazioni o nelle sue cause. Nei romanzi di questo tipo il lettore, calato nel ruolo di una specie di detective della psiche, si troverà davanti a menti di complessità unica. Che tali menti ignorino di essere scollegate dalla realtà non fa che accrescerne la terrificante imprevedibilità.”
Resisti, cuore. L'Odissea e l'arte di essere mortali
Alessandro D'Avenia
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 420
Odissea: è il titolo del poema epico forse più noto e amato della nostra civiltà ed è anche il termine a cui si ricorre per definire un'esperienza travagliata e, in taluni casi, la vita tout court. Perché soltanto al titolo di quest'opera concediamo di essere sinonimo di vita? Ulisse è un eroe nuovo: avrebbe la possibilità di diventare immortale rimanendo con la bellissima Calipso, ma vuole tornare a Itaca da Penelope e Telemaco, e compiere il proprio destino mortale, paradossale destino di gioia. Proprio perdendo tutto, persino la propria identità, da re a mendicante, rinasce grazie a chi lo sa riconoscere e amare. Se Achille è l'eroe che sovrasta il mondo, Ulisse ne è invece sovrastato. Il suo multiforme ingegno scaturisce dalla necessità di difendersi dai colpi della storia. La sua è una vicenda di resistenza, che culmina nei dieci anni necessari per tornare a casa, dopo i dieci trascorsi a combattere una guerra non sua: a quanti è accaduto qualcosa di simile? E quanto abbiamo sofferto, quanti compagni abbiamo perduto, quante volte abbiamo fatto naufragio, prima di capire che l'unica cura per l'invincibile nostalgia di futuro che ci affliggeva era tornare nella nostra Itaca, non quella del passato ma quella ancora da fare rimanendo fedeli al nostro destino? Alessandro D'Avenia ripercorre i ventiquattro canti del poema come un'arte di vivere, e lo fa risplendere di tutta la sua luce. Ci accompagna attraverso l'opera come studioso di Lettere classiche che l'ha eletta a suo principale ambito d'interesse, come insegnante che da anni ne promuove la lettura integrale ad alta voce, come intellettuale abilissimo nell'interpretare lo spirito del tempo. E nel raccontarci le peripezie di Ulisse vi ritrova la propria esperienza personale e il percorso di ogni uomo verso il proprio originale compimento esistenziale. Se abbiamo perso la gioia della nostra odissea, rileggere l'Odissea è il modo migliore per "fare ritorno". Allora resistere non è rimanere fermi, ma ri-esistere: nascere. Questa è l'arte di essere mortali.
Il diavolo
Giovanni Papini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2023
pagine: 320
ll diavolo soffre, anche se la Chiesa di Roma non è d’accordo. E una sua redenzione è possibile. Questo scrive Giovanni Papini (1881-1956) nel suo estremo Il diavolo (1953), dalla prosa asciutta e visionaria, riassumendo secoli di sapere e di ricerche, di eresie e di ortodossie. Ottantacinque «schede», tra streghe e testi sacri, tentazione e santità, un’attenta disamina di letteratura, musica, arte antica e contemporanea, da Oriente a Occidente. Con questo libro Papini torna a far parlare clamorosamente di sé: suscita un putiferio di critiche, ne viene proposta la messa all’Indice, ma ha anche estimatori fedeli (tra cui Mircea Eliade e Tommaso Landolfi). La sua lettura oggi è sorprendente per la forza della scrittura e per la visione complessa e sfaccettata di questo eclettico e strabiliante scrittore. Un classico del Novecento, tutto da riscoprire.
Sotto il segno di Saturno
Susan Sontag
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 216
"Sotto il segno di Saturno" raccoglie alcuni tra i più brillanti saggi pubblicati da Susan Sontag negli anni Settanta. In quest’affascinante galleria critica di grandi melanconici della letteratura e dell’arte, Sontag delinea con acutezza i tratti febbrili e le apatie, le provocazioni e le risacche, le tenaci ossessioni e i piaceri stravaganti che innervano le opere di alcuni autori chiave della modernità, maestri di sensibilità estetica talmente singolari da non avere allievi: Antonin Artaud, Walter Benjamin, Elias Canetti, Roland Barthes, Paul Goodman, Hans-Jürgen Syberberg. Ognuno di loro è a suo modo sovversivo e inquieto, pungolato dal tempo in dissoluzione e da un appetito insaziabile per le parole, le immagini, le passioni della mente, le trasgressioni del senso comune, le classificazioni eccentriche, le collezioni e i repertori – con un gusto ansioso e liberatorio per l’accumulazione e la decifrazione di libri, figure, memorabilia privati, pensieri e metapensieri. In controluce, questi ritratti di minuziosi, caparbi esploratori della conoscenza e della coscienza appaiono come autoritratti mascherati della stessa Sontag – che, da un punto di vista in questo caso oppositivo, non teme di ritornare sui propri passi come ha fatto spesso nella sua vita, per smontare il fascino camp di Leni Riefenstahl definendolo fascista.
Lingua Ignota
Ildegarda di Bingen (santa), Huw Lemmey
Libro: Libro in brossura
editore: Timeo (Palermo)
anno edizione: 2023
pagine: 190
Nel XII secolo Ildegarda di Bingen aveva già visto tutto – le fiamme divampare in ogni dove, l’atmosfera diventare rovente, i mari innalzarsi, la peste infuriare – traducendo poi le sue visioni in una Lingua Ignota in cui profezia e afasia, visione e aberrazione, diventano indistinguibili. Ed è con questa voce che Huw Lemmey – uno degli autori più importanti nel panorama radicale e LGBTQIA+ anglosassone– intesse la propria, in una polifonia che conflagra i secoli in istanti. La sua prosa allucinata e poetica ci sprofonda nell’abisso della viriditas di Ildegarda – un’ecologia materialista, al contempo maestosa e terrificante. La pestilenza diventa epidemia, e attraverso la voce di Ildegarda, Lemmey svela l’errore al cuore della nostra ossessione per l’apocalisse: la fine dei tempi non sospende il quotidiano, lo infetta, e rivela ciò che è sempre stato: ininterrotto orrore. Ma è proprio grazie alle ferite incise dalla Lingua Ignota nella stasi del presente che possiamo riscoprire «l’impulso al cambiamento, a inventare le cose, a rifarle» che è dentro di noi.
I miei eroi. Un amore testardo e duraturo. Hannah Arendt, Albert Camus, George Orwell
Pierluigi Battista
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 176
“Ho voluto sapere tutto di loro. Leggere, per quanto mi fosse possibile e in lingue che mi fossero accessibili, tutto quello che avevano scritto, saggi, romanzi, epistolari, interviste, e i libri che sono stati loro dedicati, compresi quelli dei nemici e dei detrattori che nel corso del tempo hanno voluto ossessivamente demolirne le opere e persino, troppo spesso, la persona. Ho voluto conoscere le loro vite, i dettagli conturbanti ma vitali, i colpi della fortuna e, molto più spesso, della sventura che ne anno scandito le esistenze. Approfondire ciò che pensavano del mondo, anche quando mi sembrava, anzi ne ero certo, che avessero commesso degli errori. Non mi è parso inopportuno addirittura intrufolarmi negli amori problematici e politicamente scandalosi della Arendt, nelle nevrosi da seduttore compulsivo – tubercolotico fascinoso con la sua Gauloise sempre tra le labbra – di Camus, nelle malinconie solitarie degli ultimi anni di Orwell – tubercolotico ma poco seduttivo – alla ricerca di una compagna che gli fosse vicina durante l’agonia. Non mi era mai successo prima, e non mi sarebbe più successo dopo. Dubito che possa accadere ancora. Arrivati a una certa età si è meno disposti a trovare nuovi eroi.”
Scritti di letteratura
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 432
Archiviata la prima raccolta di "Versi" e nel pieno della crisi delle prospettive risorgimentali, nell’estate del 1854 il ventiduenne Ippolito Nievo pubblica a puntate su rivista un’ambiziosa riflessione sulla letteratura, gli "Studii sulla poesia popolare e civile massimamente in Italia", alla ricerca di un fondamento per una prassi poetica che dia voce a un condiviso sentimento nazionale. Sia pure in modo pulviscolare, le stesse riflessioni sulla necessità e i rischi del “popolare”, sul rapporto tra italiano e dialetti, e un crescente interesse per il romanzo storico e il contesto internazionale si rintracciano anche nei trenta articoli scritti da Nievo negli anni seguenti e qui raccolti: recensioni a opere di poesia (tra cui Hugo e i Canti popolari greci), narrativa (Sand, Arrighi) e saggistica (Lamartine, Fanfani), ma anche riviste teatrali e pezzi aneddotici su episodi della biografi a di scrittori (Dumas, Bürger).
Nella città invisibile. Viaggio immaginario nei luoghi calviniani
Gianmarco Parodi
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 176
Dal molo del porto pieno di relitti da esplorare alla pasticceria sotto casa scelta per compiere una golosa rapina, dalla vecchia casbah arroccata dove crescono alberi dai rami comunicanti al buio sentiero pieno di ragni dove nascondere una pistola rubata: Sanremo continua a saltar fuori nei miei libri, nei più vari scorci e prospettive, soprattutto vista dall'alto. Una sola piccola città, quella della sua infanzia e adolescenza, visibile e invisibile allo stesso tempo; la prima e forse l'ultima da lui immaginata, che contiene come uno scrigno tutti i suoi "antenati", e non solo.
Lsd. Carteggio 1947-1997
Ernst Jünger, Albert Hofmann
Libro
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2023
pagine: 176
Addio a Rilke
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2023
pagine: 68
Stefan Zweig fu appassionato lettore, ammiratore e poi amico di Reiner Maria Rilke. Si incontrarono, si scrissero lettere. Il discorso che Zweig tenne in occasione della cerimonia celebrativa al Teatro di Monaco il 20 febbraio 1927, qualche mese dopo la morte del poeta, anticipa di dieci anni le tematiche che svilupperà nel suo scritto Il mistero della creazione artistica. È infatti, questo Addio, un discorso commovente e personale, ma al tempo stesso una riflessione sobria e acuta sulla figura del poeta puro: «Perché lui, Rainer Maria Rilke, era un poeta, a lui si addice appieno questa parola antichissima e sacra […] Poeta lo era e tale è rimasto, immutabile e inconfutabile in ogni parola e in ogni gesto della sua esistenza presto interrotta».
Come scrivere un romanzo di successo
Frederick Marryat
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2023
pagine: 112
«Il pretesto, diremmo teatrale, attorno a cui si costruisce l'intero libro è caro a Frederick Marryat: uno scrittore squattrinato è chiamato a finire un'opera in tempi brevi, ma non ha idee e per giunta è un tipo piuttosto ansioso. Il suo nome è Arthur Ansard. [...1 Fin dall'inizio il protagonista del romanzo, che appunto si spera di successo, è deciso che sia un giovane bello, ricco e nullafacente, un aristocratico affettato, scortese con il suo attendente, impegnato soprattutto ad adorare sé stesso, fra le stanze della sua casa lussuosa.» (dalla prefazione di Guido Bosticco).
Non miele, ma sabbia o cicuta. Due conferenze tra New York e Granada
Federico García Lorca
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 128
Le due conferenze di Federico García Lorca raccolte in questo volume ‒ «Un poeta in giro per New York» e «Come canta una città da novembre a novembre», finora inedita in Italia ‒ raccontano due città diversissime, che segnarono in profondità la vita e l’opera del poeta andaluso: New York e Granada. In una combinazione di prosa, poesia, musica e gestualità, New York e Granada sembrano incarnare opposte visioni del mondo, o suggerire uno scarto rispetto a quanto scritto e vissuto in precedenza dal poeta. Entrambe insegnano invece che proprio «dove il sogno incappa nella sua realtà» nasce ogni volta l’occasione di reinventarsi. Fra il 1929 e il 1930 Lorca vive a New York ed è allora che emergono con pienezza in lui la coscienza sociale come denuncia dei conflitti socioeconomici, del razzismo, dell’oppressione capitalista sulle vite della gente comune e la spinta alla protesta attraverso l’emancipazione culturale. La conferenza su Granada è il necessario completamento del sentire di un poeta tellurico, ecologico, attento alla conformazione del territorio, al rispetto e alla cura di ogni sua risorsa materiale e culturale. Le pagine di "Non miele, ma sabbia o cicuta" vedono un Federico García Lorca finalmente libero dai luoghi comuni e in dialogo con il lettore odierno su temi di palpitante attualità.