Filosofia

Il sé riflesso. Immagini, narrazioni, tecnologie e altre forme contemporanee di autorappresentazione

Il sé riflesso. Immagini, narrazioni, tecnologie e altre forme contemporanee di autorappresentazione

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 398

Nel vasto panorama mediale contemporaneo assistiamo a una crescente produzione autoritrattistica che assume forme eterogenee e contorni sfumati: dalla fotografia al cinema, dalle scritture del sé ai blog, passando per i video diari, fino alle variegate pratiche digitali contemporanee (profili social network, stories, time-lapse self-portraits, ecc). Cosa accade quando un soggetto si autoritrae? Quali pratiche artistiche riconfigurano, oggi, l'indagine sul sé? Che tipo di immagini producono? E cosa accade a chi le guarda? Se Jean-Luc Nancy parlava della "presenza di un'assenza" che rende il ritratto l'apoteosi dell'immagine, è possibile intendere allo stesso modo l'autoritratto? I contributi raccolti in questo volume s'interrogano sui quesiti aperti dalle forme artistiche di autorappresentazione contemporanea intrecciando un dialogo fruttuoso.
26,00
Platone in Inghilterra. Pater, Symonds, Wilde, Rolfe

Platone in Inghilterra. Pater, Symonds, Wilde, Rolfe

Claudio Gargano

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 96

Il testo, attraverso l'analisi di alcune opere narrative e saggistiche, tratta il tema dell'omosessualità e la figura dell'ermafrodito in quattro autori del movimento estetico inglese di fine Ottocento: Pater, Symonds, Wilde, Rolfe (Baron Corvo). In questa analisi di classici della letteratura inglese emergono così aspetti stilistici, simbolici e tematici che non solo hanno un chiaro rimando alla cifra stilistica del singolo autore trattato, ma rappresentano una componente dell'immaginario che pervade le loro opere.
12,00
Paradosso sull'attore

Paradosso sull'attore

Denis Diderot

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 112

«Con un po' di cura, forse non avrei mai scritto nulla di più sottile e di più acuto. È un bel paradosso. Sostengo che è la sensibilità a rendere gli attori mediocri, l'estrema sensibilità gli attori limitati, il sangue freddo e il cervello gli attori sublimi»: così Denis Diderot (1713-1784) scriveva nel 1769 a Grimm, direttore della «Correspondance littéraire», annunciandogli il proprio testo. Soltanto dieci anni più tardi, dopo varie revisioni, "Il paradosso sull'attore" assumerà la sua definitiva forma dialogica, e dovrà attendere il 1830 per essere pubblicato in libro. Ma già al suo apparire in rivista, il testo alimentò l'accesa polemica sviluppatasi nell'Europa settecentesca sulla funzione del teatro, che vide tra i suoi protagonisti autori come Rousseau, Voltaire e Lessing. «Non esiste opera di Diderot più letta, più commentata, più contestata e più sicura di sopravvivere del Paradosso sull'attore» ha scritto Paul Vernière, uno dei più autorevoli esegeti del direttore dell'Encyclopédie. Ma sarebbe errato relegare il Paradosso, pur così ricco di vivaci aneddoti d'epoca, nell'ambito della specificità teatrale: nella forma serrata del dialogo, che nel suo movimento dialettico esprime al meglio la complessità del pensiero diderotiano, esso affronta anche il problema, cruciale nell'estetica, del «modello ideale» e della sua funzione nella rappresentazione della realtà. Prendendo posizione contro la «sensibilità», Diderot rifiuta ogni forma passiva, impulsiva di imitazione della natura: l'arte non può ridursi al puro e semplice effetto psicologico dell'immedesimazione, ma deve essere adeguazione critica a un modello, a un fulcro ideale, risultato - a sua volta - di un complesso lavoro di osservazione e di riflessione sui dati del reale.
13,50

La fine degli amori. E altri addii che trasformano la nostra vita

Claire Marin

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 136

«Ci piacerebbe che la rottura fosse un taglio netto. Preciso e chirurgico, d'un sol colpo, come la sciabola che decapita. Invece la rottura è una lacerazione». In un'epoca segnata dal culto della perfezione e della solidità a tutti i costi, la filosofa francese Claire Marin ci ricorda che un legame che finisce è sempre uno strappo doloroso, che siamo tutti esseri spezzati. È questo a renderci umani. La nostra vita è scandita dall'esperienza della perdita. Gli amori, le amicizie, i lavori, le situazioni, le vite stesse: tutto finisce. E in questi frangenti le nostre certezze sono scombussolate, la «carne del mondo» si squarcia. Ma queste inevitabili esperienze vanno coniugate con la nostra identità, che solo all'apparenza è unitaria e costante. Ci costringono a fare i conti con l'insicurezza inerente all'esistenza, a lavorare con le macerie di ciò che credevamo di essere e a vivere, davvero.
15,00

Vivere la ragione. Saggi sul pensiero filosofico di Luigi Giussani

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 560

"La ragione è come un occhio spalancato sulla realtà, che beve avidamente la realtà, ne registra i nessi, le implicazioni, ne discorre, corre dentro il reale, da una cosa all'altra, conservandole tutte nella memoria e tende ad abbracciare tutto. L'uomo affronta la realtà con la ragione. La ragione è ciò che ci definisce come uomini. Perciò dobbiamo avere la passione della ragionevolezza." Luigi Giussani (1922-2005) aveva una personalità dirompente, la sua testimonianza di fede è stata ed è tuttora straordinariamente contagiosa e ricca di frutti, ma non si renderebbe adeguatamente conto di essa e della sua peculiare fecondità di risultati se ci si dimenticasse che nella sua proposta generativa di affinità e di popolo si esprime una genialità di pensiero. Gli esiti di molte sue riflessioni in ambito teologico, filosofico e pedagogico hanno infatti un marcato carattere di originalità e hanno profondamente, seppure a volte sotterraneamente, influenzato la cultura contemporanea. Alla natura del suo genio filosofico e teologico appartiene l'inclinazione "fenomenologica" a tornare alle "cose stesse": lontano da un'impostazione intellettualistica del sapere, egli è mosso dall'urgenza di partire dall'esperienza come campo di rivelazione del reale e di rinviare all'esperienza. Di qui il suo caratteristico modo di «vivere la ragione»: la continua ricerca dei "certificati di validità" delle affermazioni proprie e altrui, l'attenzione a come le cose originariamente si danno, la passione per la verifica. Il Centenario della nascita è stata una circostanza propizia per illuminare ulteriormente il pensiero di Luigi Giussani, la sua originalità e le sue ancora largamente inesplorate virtualità. Il presente volume, "Vivere la ragione", curato da Carmine Di Martino, è il secondo dei tre progettati in occasione del Centenario - rispettivamente dedicati al suo pensiero teologico, filosofico e pedagogico-sociale - e raccoglie contributi di filosofi e studiosi del panorama contemporaneo. Saggi di: F. Acciaro, M. Azurmendi, F. Bertoldi, F. Botturi, E. Buzzi, A. Campodonico, G. Corbella, C. Di Martino, C. Esposito, G. Fornasieri, A. Gerolin, O. Grassi, A. Llano Torres, V. Lomuscio, G. Maddalena, R. Martínez Rivas, T. Mauri, E. Mazzarella, P. Musso, J. Navarro Linares, M. Negro, G. Pezzini, P. Ponzio, G. Ruiz López, T. Sperotto, L.F. Tuninetti.Testo a cura di Carmine di Martino.
20,00

L'arte della guerra

Tzu Sun

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 288

Secondo Sun Tzu, lo stratega vissuto 2500 anni fa e ancora oggi studiato e apprezzato nelle migliori accademie militari di tutto il mondo, la conoscenza è alla base delle vitto rie. In questo libro egli elenca tutte le misure che un buon comandante deve prendere. Scritto per consigliare ai generali la migliore strategia bellica, trova ora applicazione a tanti aspetti della vita quotidiana, alla ricerca dei comportamenti più efficaci per dirigere un'industria o "navigare" nel mondo dell'alta finanza.
10,00

La detronizzazione della verità

Dietrich von Hildebrand

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 96

Nel suo linguaggio Von Hildebrand, parlando di 'detronizzazione della verità', si riferisce alla detronizzazione di Dio, del cristianesimo, della rivelazione, della norma assoluta. E gli effetti che egli vede e denuncia di questa detronizzazione sono gli stessi che si producono, come oggi sempre più si vede, allorché Dio sia espunto dal nostro orizzonte intellettuale, il messaggio cristiano sia cancellato o distorto, la rivelazione messa in dubbio, la norma assoluta negata.
15,00

Saggi di filosofia pratica

Enrico Berti

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 288

Con la cosiddetta "rinascita della filosofia pratica" (o "riabilitazione", per i suoi detrattori), che ha caratterizzato buona parte della riflessione etica della seconda metà del Novecento, è tornata di moda la "saggezza", indicata come virtù dianoetica per eccellenza da Aristotele, ma poi criticata da Kant come abilità tecnico-pratica e quindi quasi completamente accantonata dalla filosofia dell'Ottocento e della prima metà del Novecento. Ed è di saggezza, di etica, di intelligenza, di ragione, di libertà e di felicità che parla questo nuovo libro di Enrico Berti, uno dei massimi filosofi italiani, scomparso poco dopo averlo consegnato a Studium.
28,00

Frontiere aperte. Verso un'epistemologia transdisciplinare

Roberta Corvi

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 224

Che cosa significa "conoscere" nel contesto contemporaneo? Confrontando i diversi modelli di conoscenza che sono stati proposti dall'età moderna ai giorni nostri, emerge l'insufficienza del paradigma che si è imposto con la nascita della scienza moderna e che si è rafforzato con il positivismo, ma che in seguito ha mostrato le prime crepe con la cosiddetta crisi dei fondamenti, da cui è derivata la necessità di elaborare una nuova proposta epistemologica che tenga conto della complessità del reale. A tale complessità si può fare fronte con un nuovo modello di conoscenza che, da un lato, privilegi un approccio sistemico - in grado di considerare non solo i fenomeni isolati, ma anche le loro relazioni - e, dall'altro, possa promuovere una prospettiva transdisciplinare che non esclude la specializzazione, pur favorendo il dialogo fra discipline diverse, fra le scienze e altre forme della cultura.
22,00

La vita dopo la morte. Da Dante agli egizi

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 128

Attraverso un ampio saggio introduttivo e una singolare antologia di testi, questo volumetto presenta una ricostruzione di talune immagini esemplari dell'aldilà, proposte nei secoli dalle tradizioni d'Oriente e d'Occidente, a partire dall'ottica dantesca. Ciò spiega il senso dell'espressione: da Dante agli Egizi. Assumendo il punto di vista dantesco sull'aldilà come quello più ricco, complesso e illuminante, i curatori dell'opera procedono infatti a ritroso: muovono così dagli Egizi, e continuano poi con l'Antico Testamento, i classici greci (non disponibili, salvo eccezioni, all'epoca di Dante) e romani, i testi patristici e scolastici, quasi in un lavoro di scavo nelle fonti - dirette e indirette - che hanno contribuito a formare l'incomparabile aldilà di Dante, così autenticamente cattolico e così fervidamente umanistico da inglobare, forse, nei tre regni che superano la morte tutte quante le forme di divinità e di simbolo apparse presso le antiche civiltà.
10,00

La vergogna è un sentimento rivoluzionario

Frédéric Gros

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 184

"La vergogna è il sentimento centrale della nostra epoca, il significante di nuove lotte", scrive Frédéric Gros. "Non si grida più all'ingiustizia, all'arbitrio, all'ineguaglianza. Si grida alla vergogna". Proviamo vergogna del mondo, della ricchezza di fronte a chi non ha nulla, della fortuna dei potenti quando diventa indecente. Proviamo vergogna per un pianeta che l'umanità sfrutta senza ritegno, per comportamenti sessisti e razzisti. Non si tratta solo di tristezza e ripiegamento su di sé, né di un senso di inadeguatezza paralizzante. Il sentimento indagato in questo libro nasce quando il nostro sguardo sulla realtà rinuncia alla passività e alla rassegnazione, e fa invece dell'immaginazione il suo strumento critico: la vergogna diventa così espressione di una rabbia che è potenza, energia trasformatrice, e assume a tutti gli effetti - come nella lettura di Marx, qui recuperata - un valore radicale. In un dialogo costante con autori e autrici come Primo Levi e Annie Ernaux, Virginie Despentes e James Baldwin, Gros esplora un concetto ancora poco compreso nella sua profondità, nelle sue articolazioni - antropologiche e morali, psicologiche e politiche. La vergogna è un sentimento rivoluzionario perché sta a fondamento di qualsiasi percorso di rivendicazione e rinnovamento.
16,50

Il sapiente e il sovrano. Tommaso d'Aquino nel Paradiso di Dante

Riccardo Saccenti

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2023

pagine: 128

Nel luglio del 1323 papa Giovanni XXII canonizza Tommaso d'Aquino in una solenne cerimonia ad Avignone; ma il teologo domenicano era stato già "beatificato" alcuni anni prima nei versi del Paradiso di Dante. Nel suo viaggio ultraterreno, infatti, il poeta aveva incontrato l'anima di Tommaso mentre ascendeva fra i cieli del terzo regno. Nei canti del Cielo del Sole, dove si trovano le anime degli spiriti sapienti, egli intrattiene con l'Aquinate una lunga conversazione che acquista una valenza dottrinale e si fa indagine speculativa su un tema centrale nella sua riflessione: la nozione di sapienza. Il Tommaso d'Aquino che si trova nel Paradiso è così una figura complessa, frutto non solo della costruzione letteraria ma anche della pratica filosofica dantesca e si inquadra nell'articolata storia della ricezione dell'eredità intellettuale dell'Aquinate. Il volume indaga il modo in cui Dante Alighieri, nella sua opera, "incontra" Tommaso d'Aquino, delineando il contesto filosofico e teologico di un dialogo che nell'economia della Commedia e dei suoi contenuti assume anche un valore politico. Perché la discussione sulla sapienza, che attraversa i canti 10-13 del Paradiso, investe anche l'ideale del "re sapiente" impersonato da Salomone e prende i tratti di un'acuta e durissima critica dell'ideologia politica della corte del re di Napoli Roberto d'Angiò.
15,00